B I B B I A .net   > Bibbia CEI 2008 > Bibbia CEI 1974 > La Bibbia TILC

Antico Gen Es Lv Nm Dt - Gios Gdc Rut 1Sam 2Sam 1Re 2Re 1Cr 2Cr Esd Nee Tob Gdt Est 1Mac 2Mac
Testam. Gb Sal Prv Qo Cant Sap Sir - Is Ger Lam Bar Ez Dan Os Gioe Am Abd Gion Mich Naum Abac Sof Agg Zacc Mal

NuovoT. Mt Mc Lc Gv - At - Rom 1Cor 2Cor Gal Ef Fil Col 1Ts 2Ts 1Tm 2Tm Tit Flm Ebr - Giac 1Pt 2Pt 1Gv 2Gv 3Gv Gd - Ap

(Versione sperimentale)
Ricerca per citazione:
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     

Ricerca per parola:
cerca all'interno di
CEI 2008:   CEI 74:   TILC:    Mostra N.Versetto:     
 
Vangelo secondo Matteo
  > Libro: Vangelo secondo Matteo, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28  

(Testo CEI74)

9
Guarigione di un paralitico

Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora il paralitico, prendi il tuo letto e và a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Chiamata di Matteo

Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.

Pasto con i peccatori

Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Discussione sul digiuno

Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.

Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».

Guarigione dell'emorroissa e risurrezione della figlia di un capo

Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà». Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli.

Ed ecco una donna, che soffriva d'emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Pensava infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita». Gesù, voltatosi, la vide e disse: «Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita». E in quell'istante la donna guarì.

Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse: «Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme». Quelli si misero a deriderlo. Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E se ne sparse la fama in tutta quella regione.

Guarigione di due ciechi

Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi». Entrato in casa, i ciechi gli si accostarono, e Gesù disse loro: «Credete voi che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne sparsero la fama in tutta quella regione.

Guarigione di un muto indemoniato

Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare e la folla presa da stupore diceva: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».

Miseria delle folle

Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!».

(Testo TILC)

9

Gesù salì in barca, rifece la traversata del lago e tornò nella sua città. Qui, gli portarono un uomo paralizzato steso su una barella. Quando Gesù vide la fede di quelle persone disse al paralitico:
- Coraggio, figlio mio, i tuoi peccati sono perdonati.
Allora alcuni maestri della Legge pensarono:
- Costui bestemmia!
Ma Gesù capì i loro pensieri e disse:
- Perché pensate cose cattive dentro di voi?
È più facile dire: I tuoi peccati sono perdonati, o dire: Àlzati e cammina? Ebbene, io vi farò vedere che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati.
Si voltò quindi verso il paralitico e gli disse: - Àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua.
L'uomo si alzò e andò a casa sua.
Vedendo queste cose, la folla fu presa da timore e lodava Dio perché aveva dato un tale potere agli uomini.

Gesù chiama Matteo
(vedi Marco 2, 13-17; Luca 5, 27-32)

Passando per la via, Gesù vide un uomo, un certo Matteo, il quale stava seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse. Gesù disse: 'Seguimi!'. Quello si alzò e cominciò a seguirlo.
Più tardi, Gesù si trovava in casa di Matteo a mangiare. Erano venuti anche molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione e si erano messi a tavola insieme con Gesù e i suoi discepoli. Vedendo questo fatto, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
- Perché il vostro maestro mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione ?
Gesù sentì e rispose:
- Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati. Andate a imparare che cosa significa quel che Dio dice nella Bibbia: Misericordia io voglio, non sacrifici. Perché io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori.

La questione del digiuno
Il nuovo e il vecchio
(vedi Marco 2, 18-22; Luca 5, 33-39)

Un giorno si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni il Battezzatore e gli domandarono:
- Perché noi e i farisei facciamo digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno?
Gesù rispose:
- Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano tristi mentre lo sposo è con loro? Ma verrà il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno.
Nessuno mette una pezza di stoffa nuova sopra un vestito vecchio: perché il tessuto nuovo strappa il vecchio, e il danno diventa peggiore. E ancora: il vino nuovo non si mette in otri vecchi: altrimenti gli otri scoppiano, il vino si rovescia e gli otri sono rovinati. Invece, il vino nuovo si mette in otri nuovi, così si conservano sia l'uno che gli altri.

La figlia del capo-sinagoga
e la donna che tocca il mantello di Gesù
(vedi Marco 5, 21-43; Luca 8, 40-56)

Mentre Gesù diceva loro queste cose, arrivò un tale, un capo-sinagoga. Si avvicinò, si mise in ginocchio e disse: 'Poco fa è morta mia figlia. Ti prego, vieni, metti la tua mano su di lei e vivrà di nuovo'. Gesù si alzò e lo seguì insieme con i discepoli.
Intanto, da dietro, una donna si accostò a Gesù e toccò l'orlo del suo mantello. Da dodici anni questa donna perdeva sangue; ma aveva pensato: 'Se riesco anche solo a toccare il suo mantello sarò guarita'.
Gesù si voltò, la vide e le disse: 'Coraggio, figlia mia, la tua fede ti ha salvata'. E da quel momento la donna fu guarita.
Poi arrivarono alla casa del capo-sinagoga. Gesù vide i suonatori di flauto e la folla che faceva lamenti funebri. Disse: 'Andate via! La ragazza non è morta, dorme'.
Ma quelli ridevano di lui. Quando la folla fu mandata fuori, Gesù entrò, prese la ragazza per mano e quella si alzò. E in tutto quel territorio la gente parlò di Gesù.

Gesù guarisce due ciechi

Gesù passava di là, e due ciechi si misero a seguirlo gridando: 'Pietà di noi, Figlio di Davide!'. Quando arrivò a casa, i ciechi gli andarono vicino e Gesù domandò:
- Credete che io possa fare quello che mi chiedete?
Essi risposero:
- Sì, Signore.
Allora egli toccò i loro occhi e disse:
- Come avete creduto, così avvenga!
E i loro occhi cominciarono a vedere. Poi Gesù, parlando severamente, disse loro:
- Ascoltatemi bene: fate in modo che nessuno lo sappia!
Ma quelli, appena usciti, parlarono di lui in tutta la regione.

Gesù guarisce un muto
(vedi Luca 11, 14-15)

Dopo che i due ciechi furono usciti, portarono a Gesù un uomo che non poteva parlare a causa di uno spirito maligno. Quando Gesù scacciò questo spirito, il muto si mise a parlare. La gente era piena di meraviglia e diceva: 'Non si è mai visto niente di simile in Israele!'. I farisei invece dicevano: 'È il capo degli spiriti maligni che gli dà il potere di scacciare gli spiriti'.

Gesù si commuove vedendo la folla

Gesù percorreva città e villaggi, insegnava nelle sinagoghe e annunziava il regno di Dio, guariva tutte le malattie e tutte le sofferenze. Vedendo le folle Gesù ne ebbe compassione, perché erano stanche e scoraggiate, come pecore che non hanno un pastore. Allora disse ai discepoli: 'La messe da raccogliere è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone del campo perché mandi operai a raccogliere la sua messe'.

(Testo CEI2008)

9
Gesù guarisce un paralitico

Salito su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire «Ti sono perdonati i peccati», oppure dire «Àlzati e cammina»? Ma, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

Chiamata di Matteo

Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Discussione sul digiuno

Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».

La fanciulla morta e la donna ammalata

Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell'istante la donna fu salvata.
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.

I due ciechi e il muto indemoniato

Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!». Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!». Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.
Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».

IL DISCORSO SULLA MISSIONE
Gesù ha compassione della folla

Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».

  > Libro: Vangelo secondo Matteo, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28  


inizio pagina